Io da ragazzina non ho mai fatto parte del club dei perdenti, ero quella dall’altra parte, quella bella, magra, tosta e anche un bel po’ bulla.

Io ero quella che faceva le gare di corsa veloce con i maschi e vinceva.
Ero quella che aveva dato vita ad una società segreta, “Le pantere”.
Ero quella che prendava a calci in culo i maschi se scherzavano me o le mie amiche. Li rincorrevo per tutto il cortile della scuola, dietro di me la profe che intimava di fermarmi.
Ero quella che veniva sbattuta fuori dalla porta quasi ogni settimana, perchè chiaccherava incurante della lezione in corso.
Ero quella che fumava di nascosto nelle case abbandonate.
Era quella che andava in cava a giocare, o nei cantieri, incurante dei pericoli.
Ero quella che giocava nei boschi, si attaccava alle liane e urlava come Tarzan.
Ero quella che usava l’alcool per fare i cerchi di fuoco e ci saltava in mezzo, divertendosi.
Ero quella che prendeva i ragni in mano e rincorreva le compagne terrorizzate.
Ero quella che aveva preso di mira una ragazzina e la tormentava.
Tutti pensavano che ero forte, che ero tosta e mi rispettavano.
A distanza di anni mi vedo con occhi diversi.
Ero una ragazzina con la costante paura di non essere all’altezza, di non piacere.
Nascondevo dietro l’aggressività le miei paure, che erano davvero tante e che mi trascino ancora oggi.
Mi vedo sempre in cerca dell’ approvazione di tutti.
Mi vedo a casa spesso sola perchè i miei lavoravano.
Mi vedo sempre in cerca dell’assenso di mia madre, mai contenta di me, nemmeno se portavo a casa un sette. Ero brava a scuola, ma per lei non ero mai abbastanza.
Ho chiesto scusa alla persona che ho vessato. Lei era il termine di paragone di mia madre e per questo io non la sopportavo. Ora sono sua amica. Lei ha capito, mi ha perdonato.
Mi vergogno per come mi sono comportata. Se potessi tornare indietro, non farei mai ciò che ho fatto.
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Ho le lacrime agli occhi, questo post è meraviglioso e fa capire quanto a volte dietro il bullismo si nascondano problemi e insicurezze di bambini o ragazzi.
Sei una persona fantastica!
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Addirittura fantastica? Comunque grazie. :* La mia fortuna è che nonostante questo mio caratteraccio non ho fatto grandi danni, se non a me stessa.
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Io non credo si sia trattato di bullismo. Tu stessa hai detto che difendeva te e le tue amiche, eri ribelle per i motivi che tu hai detto. Ti garantisco che il bullismo è altra cosa, ferisce nell’animo della vittima e spesso anche il suo corpo, la vittima viene derisa in modo amplificato davanti a mezzo mondo dove nessuno ha coraggio di intervenire. Tu invece avresti difeso. Io lbhoprovato con mio figlio, fu infernale. Minacce, decisioni, aggressioni con sputi e boote, anche con coltelli. Il bullismo è altra roba credimi. Un abbraccio
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scrivo sempre dal cell pur di leggervi scusa gli errori di battitura 🙂
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tranquilla, anche io quando scrivo dal cell faccio un sacco di errori e per la fretta nemmeno correggo
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Avevo preso di mira una compagna, che agli occhi di mia madre era la perfezione. la scherzavo, le scrivevo lettere bruttissime anonime orlate di nero e spingevo altri ragazzini a fare lo stesso. Non era bullismo estremo, ma sempre una brutta cosa era. Mi dispiace per tuo figlio.
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Bellissima confessione, sei stata coraggiosa. Al posto tuo non molti altri avrebbero avuto il coraggio di confessare quelle malefatte. Tutti i tuoi comportamenti li hai giustificati con una serie di problemi, e credo sia accettabile. Trovo invece che i bulli del giorno d’oggi abbiamo la noia come unica giustificazione e che, non sapendo più davvero cosa fare ed essendo sempre spalleggiati dai genitori, passino il tempo facendo cose cattive per il gusto di essere cattivi. un giorno, da adulti, non avranno la possibilità di redimersi, perché in passato non sono stati educati. Complimenti!
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Io credo che dietro un comportamento sbagliato non ci sia solo noia ma molto, molto altro. Bisogna saper leggere dietro i segnali, ma non tutti abbiamo la capacità di farlo, la voglia perchè ci sembra di scusare la persona e di non responsabilizzarla, ma non è così. Le responsabilità ci sono, io sapevo cosa facevo, sapevo che era sbagliato, ma lo facevo lo stesso.
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Non ne sarei così certa, questa è la mia idea. Forse, come dici tu, dettata da una soluzione sbrigativa tipo “fanno così perché sono maleducati, vanno puniti” ed invece soffrono. Non so, non saprei che dire, anche perché personalmente non conosco nessuno.
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Credo che, come hai scritto, tu cercassi solo di trovare serenità. Ci sono adolescenti che diventano anoressiche, bulimiche e quelle che sono bulle, quelle che si provocano autolesionismo….
Crescere è difficile, attendere le aspettative di genitori troppo pretenziosi crea dei vuoti difficili da colmare.
La cosa bella è che tu hai capito e imparato dai tuoi errori.
Chi hai vessato ti ha perdonata.
Ora tocca a te perdonarti.
E magari, partendo dalla tua esperienza, puoi aiutare chi vedi in difficoltà affinché non ripeta i tuoi errori.
A volte non è detto che un percorso di vita del quale ci vergognamo sia negativo. Si può tirare fuori del buono anche da esso!
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Si, è vero. Un’esperienza seppur negativa può aiutare ad essere diversi e a rapportarsi con le altre persone in modo diverso.
La mia amica è una grande, migliore di me.
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I genitori possono far grandi danni senza rendersi conto e senza volerlo. Sei fortunata perché hai capito da sola, sei cresciuta, hai rimediato. Fortunata ed in gamba.
Apprezzo molto la tua “confessione”, davvero!
Un abbraccio
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Quando fai delle cose sbagliate lo sai cosa stai facendo, avevo allora la capacità di capire e negi anni è sopraggiunto il rimorso. La voglia di chiedere scusa è maturata negli anni, con la consapevolezza ulteriore datami dall’essere diventata madre.
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Bello davvero, Moky. Le hai chiesto scusa, non ti ha pacificata?
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Si, molto. Anche a sua mamma ho chiesto scusa.
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Sono sempre piu’ convinta che tu abbia di te un’idea sbagliata 🙂 Ci vuole molta forza a chiedere scusa, bisogna saper essere sicuri di se’. Ed io sono convinta che tu lo sia.
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Di certe cose son sicura, per altre ci provo
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Complimenti per il coraggio in questa confessione. Vogliamo sempre apparire agli occhi degli altri migliori di quello che siamo, temiamo di essere giudicati. Tu non hai avuto questa paura.
E brava per aver chiesto scusa, mica tutti ci riescono e magari vivono nel rimorso per le azioni che hanno fatto; tu sei andata oltre.
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Si, sono andata oltre
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Una confessione sincera e coraggiosa. Grazie. Per aver avuto il coraggio di parlarne e per esserti messa a nudo.
Sei stata brava a scusarti a posteriori con questa ragazza e ciò che scrivi dimostra che gran parte delle tue insicurezze le hai superate alla grande o, quanto meno, sei diventata una persona consapevole e matura!!!
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Questo è uno dei post più belli che abbia mai letto!!
(ebbene si, sto leggendo per intero tutti i tuoi post che non avevo mai letto e sto rileggendo tutti quelli che avevo già letto, mi scuco a priori per la valanga di commenti che ti troverai)
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Grazie. Grazie anche per la pazienza che hai nel leggere i miei post e grazie per i commenti
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